Sicuramente avrai notato che sempre più che l’aggettivo olistico si trova abbinato alle realtà più diverse.
Probabilmente ne hai già sentito parlare a proposito del benessere, e magari qualche volta sei passato “sotto le grinfie” di un massaggiatore, di un counselor o un esponente di qualche disciplina bionaturale.
Se vuoi sapere o approfondire cosa fa l’operatore di discipline olistiche leggi qui, e per sapere di cosa mi occupo nelle mie consulenze, puoi andare qui, nella pagina consulenze e attività.
Ma vorrei illustrarti una possibile applicazione di questo paradigma anche nel rapporto con la nostra casa.
La visione olistica dell’abitare
La visione olistica si sta facendo largo anche in quelle discipline che approfondiscono la relazione tra uomo e ambiente (bioarchitettura, architettura olistica. Considerando un sistema complesso non solo come una semplice somma di parti a sé stanti ma di un tutt’uno interconnesso, la visione olistica sa che un piccolo cambiamento operato in uno degli elementi può influire su tutte le altre in modo importante e, spesso, anche con effetti imprevedibili.
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Questo paradigma si applica anche alla casa, in cui interagiscono dall’esterno, le risorse e i vincoli del territorio circostante, il clima, l’irraggiamento solare, e, all’interno, gli impianti (elettrico, idraulico, del riscaldamento, della rete Internet e Intranet), l’eventuale presenza di campi EM, spesso di origine artificiale, le qualità energetiche delle varie direzioni dello spazio, l’effetto della disposizione dei mobili, il clima psichico e l’interazione tra gli abitanti, tanto per considerare gli elementi macroscopici. Questi elementi, e molti altri, costituiscono una bella sfida alla comprensione olistica dell’insieme.
Il Vastu: considerare casa e abitanti in una cornice olistica
Quando ho cominciato ad apprendere il Vastu, una disciplina risalente ad almeno 3500 anni fa, sono rimasto sorpreso per la sua capacità di interconnettere gli elementi e le diverse dimensioni dell’abitare: da quella fisica (edilizia, orientamento, esposizione) a quella più sottile e spirituale. Una visione estremamente avanzata che non esiteremmo a definire olistica nel senso più completo del termine.
Prossimamente vedremo come si applica nello studio del rapporto tra l’essere umano e la propria abitazione.