In questo post ti illustro cinque cose da fare per introdurre regolarmente la pratica della meditazione nella tua quotidianità.
1. La motivazione: perché meditare
"Dovresti sedere in meditazione per venti minuti ogni giorno; a meno che tu non sia troppo occupato, dovresti sederti per un'ora".
Le persone fanno meditazione per scopi diversi.
Un tempo, le persone lo facevano solo per scopi spirituali: scoprire se stessi, dominare la propria mente o connettersi a qualcosa di più elevato. Clicca qui per conoscere i vari tipi di meditazione.
Quando la meditazione si è diffusa in Occidente, i primi praticanti hanno iniziato a vedere che i benefici mentali ed emotivi che derivano dalla pratica sono utili praticamente in qualsiasi area della vita – dalla carriera/crescita personale alle prestazioni atletiche, il miglioramento delle relazioni familiari e degli affari.
Odiernamente di solito è una di queste tre cose che spinge le persone a iniziare:
1) un vantaggio specifico (migliorare la salute, superare l’ansia, migliorare le prestazioni, migliorare la creatività);
– la crescita: crescita personale, guarigione emotiva, terapia
– spiritualità: connettersi con Dio, trascendere l’ego, ecc.
Se individui la tua motivazione sarà più facile meditare regolarmente.
2. Praticare, praticare, praticare
Qualunque sia la motivazione iniziale che ti spinge a meditare l’ideale, nel tempo, sarebbe praticare la meditazione per amore della meditazione; questa è la chiave per i suoi benefici più profondi.
L’importante è cominciare.
Ogni giorno devi mangiare, fare la doccia e dormire: aggiungi a questa lista l’attività “meditare” e ci sei!
Non importa – almeno all’inizio – per quanto tempo mediti ogni volta, ma è fondamentale essere costante. Sia che tu sia malato, se sei arrabbiato, pieno di impegni, di scadenze o di pensieri, tanto meglio! – trova ogni santo giorno quei dieci minuti per meditare.
3. Trova il momento giusto
I due momenti migliori per meditare sono al mattino appena alzati e alla sera prima di coricarsi.
Per me il trucco è farlo al mattino presto, appena sveglio, dopo aver eseguito almeno 10-15 minuti di attività fisica moderata (in questo periodo faccio una sequenza di una dozzina di asana di Yoga: scopri qui perché mi alzo presto al mattino).
Se non riesco, perché mi alzo più tardi o perché mi metto subito a studiare, lavorare o a sbrigare qualche incombenza, uscendo di casa comincio già a studiare, per la giornata che mi attende, in quale momento farò i miei dieci minuti di meditazione.
4. Trasforma il dovere in piacere
Se anche tu cominci a introdurre questa pratica, ben presto da abitudine si trasformerà in un piacere quotidiano e attenderai con un certo desiderio meditare, per staccare, rielaborare determinati vissuti o per riposarti un po’ in un momento di stanchezza.
In pratica, non sarà più un’imposizione che farai a te stesso. Vedrai che, appena ti siedi sulla tua sedia o nel luogo in cui mediti, il tuo corpo e la tua mente saranno già pronte per la tua sessione.
Così, in questo modo, ti sarà più facile meditare regolarmente e avrai maggiori probabilità di essere costante: i miglioramenti nella tua vita saranno più profondi.
Otterrai i benefici che cerchi in proporzione della tua coerenza e impegno nel costruire e mantenere questa abitudine.
5. Medita tutto il giorno!
Rievoca in te stesso, più volte al giorno, lo “spazio tranquillo“, la calma della mente che sperimenti mentre mediti.
Quando parli, mangi, lavori, o fai qualsiasi altra cosa, fai un respiro profondo, prendi coscienza del tuo corpo e stato mentale e riporta l’attenzione su quello spazio.
Questa è consapevolezza in azione.
E comincia a trovare in ogni tua giornata almeno due momenti in cui mediti per 30 secondi, per creare uno stacco e percepire tutto il potenziale benefico di questa meravigliosa pratica…
…Anzi…sai che ti dico?
Io lo sto per fare in questo momento:
– tolgo le mani dal computer
– le appoggio sulle ginocchia
– chiudo gli occhi
– Inspiro, seguo il respiro che entra
– espiro, seguo il respiro che esce
– ripeto un altra volta.
Adesso prova anche tu che stai leggendo queste parole… solo per 30 secondi: sono quattro respiri in tutto… puoi concedertelo!
In un’ottica di benessere globale, favorire nei miei clienti una stabile centratura, stimolare resilienza, promuovere armonia, equilibrio e maggiore consapevolezza delle proprie risorse interiori per affrontare al meglio la quotidianità, gestire un eventuale cambiamento e motivarsi sempre al miglioramento della propria qualità di vita.