Cos’è un luogo ad alta energia

Spesso si sente parlare di luoghi di potere, “luoghi alti” o, come mi piace dire, “luoghi ad alta energia”. Ma che cosa intendiamo con queste espressioni?

Ho avuto l’occasione di riflettere su questo quando, quest’autunno, stavo preparando il webinar che aveva l’obiettivo di diffondere, in modo il più possibile semplice, alcune informazioni sull’energia sottile e sulle caratteristiche di alcuni luoghi sacri da me visitati e studiati. L’intento era anche quello di andare un po’ al di là delle solite cose che si sentono dire su questi argomenti, un obiettivo naturalmente condiviso anche da questo blog!

Essere umano, luogo, energia

Per rispondere alla domanda che cos’è per noi esseri umani un luogo ad alta energia? ho compreso che innanzitutto dovevo chiarire a me stesso i concetti di “essere umano”, di “luogo” e chiarire che cosa intendo per “energia”.

Ecco le mie personali definizioni, basate e consolidate da anni di ricerca sul campo (oltre che sullo studio di molta  letteratura degli autori che si occupano di questi temi da molto tempo).

Essere umano: entità psicobiologica composta da corpi sottili multidimensionali: eterico-fisico, astrale o emozionale, mentale e spirituali, dei quali parlerò in prossimi post. Per ora basti dire che per corpi sottili intendo strutture di energia sottile che circondano ogni essere umano, che nel loro insieme di solito prendono il nome di aura o campo energetico. Sono visibili solo ai chiaroveggenti ma percepibili attraverso varie tecniche, praticamente da chiunque, previa allenamento e sperimentazione

Aggiungerei a questo profilo dell’essere umano olistico che uno degli scopi dell’essere umano è quello di evolvere attraverso tutte le dimensioni che lo compongono allargando la propria coscienza e elevando la propria consapevolezza.

Luogo: una porzione di territorio, ma anche un ambiente nel quale gli esseri umani trovano soddisfacimento dei loro bisogni, da quelli di base ai più raffinati (come l’autorealizzazione).

Energia: ciò che è in grado di produrre un cambiamento nell’interiorità dell’uomo (vedi il post Che cos’è l’energia sottile per saperne di più).

Più l’energia è elevata (anche in senso qualitativo) più i cambiamento che può operare in noi è radicale e riguarda la vita di una persona in tutti i suoi aspetti. Attenzione: radicale non significa “veloce”, “facile”, o “piacevole”, come tanta newage facilona vorrebbe farci credere (una volta che hai compreso il “segreto” che lorsignori ti vendono, magari in offerta speciale).

A scanso di incomprensioni o ambiguità ricordo che qui, parlando di “energia”, mi riferisco alla cosiddetta energia sottile, in particolare di una sua qualità chiamata bioenergia.

Intiwatana, la “centrale energetica” di Machu Picchu. Da Inayat Tal, Unveiling Machu Picchu

Cosa sono dunque i luoghi ad alta energia?

Con queste informazioni possiamo ora comprendere meglio di cosa stiamo parlando, e spero di non essere frainteso! Ecco la mia definizione:

Luogo ad alta energia: un luogo in cui gli esseri umani possono sperimentare:

-)  il miglioramento del loro equilibrio a livello fisico, emozionale e mentale

-) l’innalzamento del loro livello di energia

-) una maggiore pulizia, allineamento e coordinamento delle funzionalità dei corpi sottili

-) potenzialmente, grazie al fatto che i luoghi energetici possono stimolare l’apertura dei centri energetici superiori (come il Centro della Corona, il Terzo Occhio o il Chakra della Gola), una maggiore connessione con la dimensione spirituale.

Se, in aggiunta, il luogo è stato sottoposto a una ritualità o sacralizzazione, parleremo di luogo sacro.

Nella mia esperienza luogo ad alta energia” e “luogo sacronon sono necessariamente sinonimi.

Esempi di luoghi ad alta energia

Gli allineamenti di Carnac in Francia.
Foto da
https://www.bretagnafrancia.it/morbihan/carnac/

-) un monumento o un complesso megalitico (ad esempio Carnac, vedi qui sopra l’immagine)

Una piramide in Bosnia

-) una piramide (maya, egizia, bosniaca, cinese, tibetana)

-) un antico santuario

Il suggestivo abside della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Assisi. Foto dell’autore.

-) una chiesa o una cattedrale cristiana o di qualsiasi altra religione: uno stupa buddhista, una moschea islamica, un tempio giapponese e altro ancora

-) un luogo all’aperto (quello che i Celti chiamavano “Nemeton”).

Nei prossimi post parleremo di come i luoghi possano agire su di noi (creando risonanze interessanti) e come possiamo accorgerci di queste energie, cercando di usufruirne in modo rispettoso e consapevole, avvengano un processo di risonanza tra l’uomo e il luogo di energia.

3 commenti

  1. Pingback:La risonanza sottile - Paolo Recaldini

  2. Lucia contoz

    Grazie
    È vero esistono e si sentono nell’intimo questi luoghi
    Penso che non sono cose per tutti in molti non riescono a percepirla questa energia è troppo sottile
    E bisogna essere u po’ allenati alla percezione di sé stessi. Posso dirti che nel 2020 ho fatto chemioterapia per un tumore , mi sono recata spesso a Plout
    Bevevo l’acqua e stavo nel cortile del santuario
    Alla fine della chemioterapia il tumore era sparito del tutto saranno le terapie ma a me è piaciuto pensare
    Che qualcuno da lassù mi ha aiutata ciao

  3. Buongiorno Lucia, grazie per il suo racconto di una vicenda personale sicuramente non facile. Sono molto contento dell’esito positivo, le energie del santuario erano sicuramente “dalla sua parte”. Un abbraccio.

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