Più cose possiedi, più sei posseduto. Vuoi liberarti da ciò che ti blocca?

Sei sicuro che quello che ciò che hai portato in casa rappresenta la sua personalità, i tuoi sogni, le tue aspirazioni? Se non è così, continua a leggere!

Siamo alle soglie della primavera, la stagione ideale che, con la sua carica rinnovatrice, è sicuramente la cornice migliore per i processo di liberazione che passa anche attraverso il miglioramento della qualità del nostro abitare.

Perché dovrei liberarmi del superfluo e fare spazio in casa?

Una casa nella quale le energie possano fluire liberamente e nella quale tu possa sempre disporre di uno spazio per ciò che arriverà è un elemento essenziale per vita una vita completa e equilibrata, sia dal punto di vista materiale che da quello affettivo, personale e professionale.
Una casa nella quale tu non ti senta oppresso da armadi, cassetti, o da soffitte straripanti e con il continuo pensiero che prima o poi ci metterai mano. Questo tipo di sensazione alla lunga non può che appesantirti.

Se ti senti in prigione devi pulire il tuo spazio

Un’azione dagli effetti sicuramente potenti e duraturi, ma a volte difficile da mettere in pratica, è l’eliminazione del superfluo, chiamato anche space clearing oppure space cleansing: una serie di procedimenti con cui puoi migliorare nettamente la tua qualità di vita.
Su questo argomento sono famosi i libri della giapponese Marie Kondo o di altri autori europei (più vicini alla nostra sensibilità e cultura occidentale).

Eseguire un buon clearing è in realtà molto complesso. Va fatto tenendo a mente i giusti principi e facendosi aiutare, dato che ci sono inevitabili difficoltà che si possono incontrare, molte anche estremamente sottili.

http://paolorecaldini.info/spazio/

Si tratta di un argomento che fa parte dei miei corsi dedicati alla qualità dell’abitare come Abitare l’Armonia e Riprendi il tuo spazio

Si tratta di un argomento che fa parte dei miei corsi dedicati alla qualità dell’abitare come Abitare l’Armonia e il prossimo Riprendi il tuo spazio.

Ma quando ci si riesce, anche solo parzialmente, i risultati sono sorprendenti!
Vuoi rendertene conto? Continua a leggere.

Fai una prova

1) Prepara due sacchi neri.
2) Apri l’armadio dei vestiti e metti tutto ciò che non hai usato negli ultimi due anni: nel primo sacco ciò che è da buttare, nel secondo i capi che potrebbero essere ancora utilizzabili.
3) Se puoi esci subito di casa e porta entrambi con te.


Mi raccomando, cerca di farlo entro la giornata: il rischio che rimangano in casa è molto alto! Butta il primo sacco e riponi il secondo in un contenitore per i vestiti usati.

4) Ed ora la parte più importante:
Prenditi dieci minuti per te, continuando a passeggiare o nella tua auto. Concentrati su quello che hai sentito interiormente durante tutta l’operazione di pulizia e quando hai buttato i sacchi e come ti senti in questo momento.
Cosa percepisci?

  • senti soddisfazione per esserti liberato, per aver fatto quello che da mesi ti dicevi di fare, per non aver più rimandato, o per avere rimesso in circolo dei vestiti che possono servire a qualcuno?
  • provi un senso di leggerezza per avere meno cose?
  • oppure hai un senso di fastidio? pensi di aver buttato qualcosa che può esserti utili in futuro? o qualcosa a cui ti eri affezionato? In questo caso non preoccuparti: è normale. Mantieni la focalizzazione sul fatto che il tuo senso di libertà è più importante di qualsiasi piccolo inconveniente a cui potrai rimediare facilmente riacquistando quello che ti manca.

Hai voglia di condividere la tua esperienza di house clearing?

Hai esperienze di svuotamento imponente della tua casa (o di una casa che hai lasciato nell’ultimo trasloco) e vuoi condividerla con i lettori di questo blog? Scrivimi nei commenti come ti ha fatto sentire o cosa ti ha permesso di liberare nella tua vita l’operazione di house clearing.

Se vuoi saperne di più imparando alcuni accorgimenti per superare le difficoltà sul tuo processo di alleggerimento, continua a seguire questo blog che sicuramente ne riparlerò in un prossimo post.

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