Che meraviglia essere energeticamente puliti!

In questo post ti parlerò dell’energia che caratterizza i sistemi viventi, la cosiddetta bioenergia, o prana, e di come possiamo mantenerci puliti da questo punto di vista, in un mondo che tende a essere sempre più inquinato e caotico, il che è una bella scommessa, non c’è che dire!

Good… or bad vibrations? 

In una visione che esula dal paradigma materialista occidentale, spesso si parla di vibrazioni. Ogni cosa e ogni essere vivente ha la sua vibrazione energetica specifica. Spesso, parlando di energie sottili, si distingue spesso tra altre vibrazioni e basse: prime corrispondono esperienze piacevoli, alle seconde situazioni sgradevoli e che si desidera evitare.

Del resto ne parlavano anche i Beach Boys, ricordate?

Energie più o meno pulite

Una delle cose che presto si imparano quando si parla di energia sottile, è la distinzione tra energie pulite e sporche.

Ad esempio, gli allievi dei corsi di cristalloterapia comprendono che i loro cristalli possono impregnarsi di energie disarmoniche che rischiano di impedire a questi ultimi di espletare il loro ideale funzionamento. Ogni cristallo, infatti, ha una vibrazione specifica che può essere alterata dallo sporco sottile, impedendogli di vibrare secondo le caratteristiche che gli sono proprie.

Cerchiamo ora di comprendere che cos’è l’energia sporca.

Quando ci esponiamo ad ambienti non troppo puliti da punto di vista energetico ci sentiamo come “contaminati”, sporchi, alterati rispetto alla vibrazione che riteniamo essere la nostra dimensione più vera, quella che ci rappresenta al meglio. Proprio come i cristalli nell’esempio di prima.

Chi lavora in ospedale o nelle case di cura, ma anche nei bar congestionati, ne sa qualcosa… avete presente la sensazione che, usciti dalla struttura o dal locale vi sia rimasto appiccicato qualcosa addosso?

Ad alti livelli di inquinamento sottile potremmo anche sentirci addirittura un po’ estranei, lontani da noi stessi. Se sappiamo osservarci bene (e la meditazione in questo è uno strumento formidabile) ce ne possiamo accorgere e prendere subito provvedimenti. 

Pulizia = armonia

Un bel sinonimo di energeticamente “pulito” è armonico, o, se preferisci una definizione più precisa, “che ha la potenzialità di aumentare il grado di ordine dei sistemi a cui viene applicato”. Un’energia pulita promuove altra pulizia, oppure diminuisce la quantità di rumore energetico, che può divenire l’origine di situazioni caotiche.

Rimanendo nel semplice e nel pratico, come si fa a pulire la propria energia? Ecco alcuni metodi di provata efficacia:

• passeggiare in un bosco (specie se ricco di conifere) per almeno mezz’ora

• praticare una sana alimentazione assumendo cibi adatti al proprio organismo

• cercare di non farsi troppo influenzare da cattive notizie, evitando il più possibile i media più invasivi, fino a praticare dei periodi di dieta o di digiuno mediatico vero e proprio!

I sistemi di pulizia sottile che siano davvero efficaci si basano su due semplicissimi principi:

– eliminare l’energia sporca

– e, successivamente, ricaricare con energia fresca.

In questo rigoroso ordine!

 

Caricare di energia senza prima pulire sarebbe come pretendere di rendere pulita dell’acqua sporca in una bottiglia aggiungendo semplicemente dell’acqua pulita…

Questo è uno dei motivi per cui quando si comincia a meditare occorre andare per gradi, dato che l’afflusso di energia fresca che avviene durante alcuni momenti della meditazione può essere molto forte e dare origine ad alcune sensazioni non troppo piacevoli.

 

Vuoi provare un metodo efficace?

Esistono delle tecniche per pulirsi a livello energetico che presuppongono l’utilizzo consapevole dell’energia pranica.

Se vuoi approfondire e provare un metodo che funziona bene, personalmente eseguo dei trattamenti di Riequilibrio Pranico , un metodo con cui aiuto le persone a rimuovere i blocchi energetici e in quali aree della loro consapevolezza si stanno muovendo in questo momento evolutivo della loro vita. 

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