Diciamocelo: ormai tutti si stanno rendendo conto del cambiamento epocale in atto. Altro che crisi. Non passerà: il mondo non sarà più come prima. Ma ognuno di noi può fare la differenza. vediamo come.
Il cambiamento sta avvenendo in tutti i settori: mutano le dinamiche tra i paesi, a livello economico abbiamo visto rivelarsi e instaurarsi, nell’ottica della globalizzazione, nuovi rapporti tra la produzione, la distribuzione e il mercato.
L’idea stessa di che cosa è il lavoro e che ruolo possa avere nella nostra vita si è trasformata, non è più neanche quella che avevano i nostri genitori! Ai loro tempi in una famiglia media poteva lavorare un solo componente, oggi se non si lavora in due si rischia la fame…
Contrariamente all’idea di progresso sbandierata agli inizi di questo millennio, tutti noi siamo praticamente costretti a lavorare di più o, il che è lo stesso, a parità di lavoro otteniamo meno, quindi …
Siamo sempre di corsa
Molti di noi se ne sono già resi conto. L’ansia e lo stress sembrano essere ormai diventate condizioni abituali per quasi tutti gli abitanti del mondo occidentale.
A volte l’unico obiettivo per arrivare alla fine della giornata è cercare di non farsi travolgere dalle tante pressioni quotidiane, mantenendo faticosamente, in un’affannosa maratona che non ci concede sosta, gli equilibri tra lavoro, famiglia, e incombenze quotidiane, bombardati di informazioni (e dalla richiesta di rimanere connessi).
E questo, 5-6 giorni su 7, da quando ci svegliamo al momento di posare la testa sul cuscino.
Una vera e propria lotta per la sopravvivenza, nella quale sembra impossibile occuparci della persona più importante … noi stessi.
Non solo sopravvivere, ma voler capire chi siamo e cosa desideriamo dalla vita
I più svegli tra noi si rendono conto che spesso siamo noi per primi, o meglio è la nostra mente che accetta sistematicamente ogni invito esterno che devia la nostra attenzione da noi stessi. L’incessante dialogo interiore ci induce a non fermarci, nell’illusione che una volta che tutto sarà fatto, sistemato e risolto, allora potrò prendermi del tempo per me…
Ma questo tempo non arriva mai…
Sempre più persone si stanno chiedendo:
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Come interrompere, o quantomeno diminuire, il dominio della mia mente sulla mia vita?
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C’è un modo per ottenere un po’ di silenzio nella testa?
Sì, esiste.
Si chiama meditazione.
Bastano pochi minuti al giorno

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